Gli sprechi alimentari in famiglia rappresentano un problema molto serio negli Stati Uniti: circa il 24% dei rifiuti prodotti deriva infatti dal cibo non consumato. Nel 2021, la città di Phoenix ha collaborato con Christopher Wharton, assistente decano per l'innovazione e le iniziative strategiche presso il College of Health Solutions dell'Arizona State University, a uno studio per ridurre gli sprechi alimentari in linea con l’obiettivo di diventare una città a rifiuti zero entro il 2050, dimostrando come è possibile abbattere gli sprechi di più del 25% grazie a un approccio con linee guida personalizzate sulla base dello storico dei consumi e degli sprechi. Wharton sottolinea come non esista un approccio unico per limitare gli sprechi e incoraggia le persone a provare ciò che funziona per loro.
Fonte: The Washington Post
L’analisi dei consumi per abbattere gli sprechi alimentari dei consumatori. Una nuova frontiera che in USA ha già dato i primi effetti: funzionerebbe in Italia? O è meglio rispolverare le abitudini della nonna sul riciclo degli scarti alimentari?