Alimentazione e attività fisica: il livello di attenzione degli italiani
Gli italiani sono sempre più consapevoli dell’importanza di
un’alimentazione corretta per uno stile di vita più sano, ma fanno ancora poca attività fisica
Una recente ricerca condotta da Ipsos ha indagato le principali abitudini alimentari e quelle relative all’attività fisica degli italiani. Una caratteristica del nostro Paese è proprio la cultura alimentare e la tradizionale importanza del momento del pasto: per due persone su cinque il pasto rappresenta un momento di convivialità e condivisione e un altro 20% lo descrive come un momento gioioso e felice della giornata.
Gli italiani seguono una dieta piuttosto equilibrata ispirandosi a quella mediterranea, con un alto consumo di frutta e verdura:
- una persona su due dichiara di mangiare verdura e ortaggi almeno una volta al giorno e un terzo di mangiarli almeno qualche volta a settimana
- due persone su tre dichiarano di mangiare una porzione di frutta almeno una volta al giorno
Non tutte le generazioni, però, consumano le stesse quantità di frutta e verdura. In particolare, dalla ricerca emerge che i Millenials sono i meno inclini al loro alto consumo: solo il 34% dichiara di mangiare verdura almeno una volta al giorno, e solo il 36% mangia frutta giornalmente (la percentuale sale leggermente per la Generazione Z – 39%).
All’alto consumo di frutta e verdura corrisponde un basso consumo di junk-food e cibo preconfezionato con scarsi valori nutrizionali e alto contenuto calorico: durante la settimana, viene consumato a malapena da una persona su dieci. Del restante, vi è un 25% che dichiara di mangiarlo solo qualche volta al mese e un altro 20% che dichiara di mangiarlo raramente. Lo stesso trend si registra anche per quanto riguarda le bevande zuccherate: quasi una persona su tre afferma di consumarle raramente e una su cinque riporta di berle almeno una volta a settimana.
Il quadro cambia quando si parla di attività fisica: 2 persone su 5 dichiarano di farla raramente durante la settimana e solo una su cinque afferma di farla due/tre volte a settimana. In particolare, è emersa una divisione tra chi si muove a piedi (2 persone su cinque) e chi usa la macchina per spostarsi (quasi una su due). I mezzi pubblici sono usati solo dal 4%, la bicicletta dal 6% del campione intervistato.
Da questi dati emerge la consapevolezza di quanto sia importante un’alimentazione equilibrata per condurre uno stile di vita sano, ma la scarsa attitudine ad abbinare alla dieta l’esercizio fisico: tra coloro che si dichiarano in sovrappeso, per esempio, il 50% afferma di non praticare attività sportiva anche se le abitudini alimentari risultano sommariamente equilibrate.
Avere una corretta alimentazione abbinata all’attività fisica fin da giovani è fondamentale non solo per vivere meglio la quotidianità ma anche per mantenersi in salute diventando adulti. Per questo motivo come Fondazione Conad ETS sosteniamo un progetto educativo dedicato al mondo della scuola che affronta anche queste tematiche, con l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per fare scelte consapevoli relative al loro benessere.
Fonte: dati Ipsos