Come gli italiani fruiscono dell'informazione culturale

ll 63% degli intervistati vorrebbe un accesso più facile ai contenuti di cultura, anche se solo il 36% ritiene molto importante l’approfondimento culturale 


Una ricerca Ipsos in collaborazione con l’Università degli Studi Carlo Bo e l’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, ha indagato il ruolo dei contenuti culturali nella società odierna e soprattutto come i giovani si rapportano ad essi, intervistando un campione di 1000 persone tra i 18 e i 54 anni di età. Dalla ricerca emerge che solo il 36% degli intervistati ritiene importante l’approfondimento culturale, confermando una scarsa propensione a investire tempo e risorse.

Quasi 7 italiani su 10, infatti, utilizzano per informarsi solo fonti ad accesso gratuito, con il digitale che si conferma il canale privilegiato di accesso ai contenuti anche di carattere culturale: 66% siti web, 36% riviste digitali, 28% forum online. Tra i siti web, il 42% degli intervistati utilizza i social media, in particolare Facebook (31% - soprattutto i più maturi), Instagram (30%, tra i 18-34enni) e YouTube (27%). Rimane per il momento marginale come mezzo per fruire di contenuti culturali TikTok (13%). I canali tradizionali come le riviste cartacee (36%) e gli inserti culturali dei quotidiani (22%) sono utilizzati sempre meno.

La fruizione online è quindi la modalità più utilizzata e anche la più gradita (58%), seguita dalla televisione (45%). Tra i più giovani un ruolo importante è quello dei podcast (26%), soprattutto tra i più giovani (18-34), grazie anche agli ascoltatori che arrivano dai social (68%). In generale, gli utenti accedono a contenuti di approfondimento in seguito a “teaser” sui social (54%), mezzi di massa come TV, radio e giornali (53%), passaparola (45%) oppure semplicemente “per caso” (30%). Gli inserti culturali dei quotidiani sono fruiti da poco più di 2 persone su 10, ma generano sicuramente un ritorno positivo in termini di ricerche online, con il 62% di coloro che trovano un contenuto interessante su un inserto successivamente che si attiva per cercare altre informazioni sul web.

Sembra alta in ogni caso la domanda, con il 63% degli intervistati che vorrebbe un accesso più facile ai contenuti culturali di interesse.

 

Fonte: dati Ipsos